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Jaka - Un anno di successi
Cobot.Blog
Pubblicato da Stefano Nucci in Cobotica · 26 Giugno 2024
Tags: Jaka
 
Sono passati oramai 8 mesi da quando alla Fiera Save di Verona (link) ho avuto modo di rivedere un ex collega ed amico, Giacomo Mariotti, oggi Country Manager di Jaka Robotics.

Produttore di robot collaborativi che in questi ultimi mesi grazie al contributo di Giacomo ha raggiunto ottimi risultati sul territorio Italiano.

"Giacomo afferma che, la grande sfida vinta è stata rendere consapevole un mercato importante come quello italiano del brand Jaka, già ampiamente conosciuto all'estero e tra i leader mondiali per fatturato e varietà di applicazioni di robotica collaborativa.
In realtà, le sfide superate sono due:
  • affermare il brand
  • creare una rete di system integrator e service partner per rispondere alle esigenze dei clienti

 


 
Partnership per un servizio d’eccellenza
 
Il successo del network è evidente dai nomi prestigiosi a cui il marchio è ormai associato.

Giacomo continua: «Attualmente, Jaka si avvale di un team di partner organizzati per territori e competenze, che spaziano dalla robotica mobile alla saldatura, dall’asservimento macchine alle macchine utensili.

Alcune di queste aziende sono anche service partner certificati, offrendo una copertura capillare e vicina ai clienti per servizio e formazione.

Con venti system integrator certificati distribuiti su tutta la penisola, comprese le isole, siamo in grado di monitorare attentamente anche il sud e di effettuare interventi di manutenzione e post-vendita con grande rapidità».

Una logistica efficiente made in Europe

In un periodo in cui la logistica e i tempi di consegna rappresentano spesso un fattore critico, Jaka ha ulteriormente evoluto la sua gestione, arrivando a offrire un servizio completamente made in Europa, reso veloce e capillare grazie alla rete di partner.

Spiega Giacomo: «Abbiamo molte novità dal punto di vista strutturale e logistico.

La prima riguarda la sede europea di Norimberga, che è stata ampliata e ora svolge anche una funzione tecnico-commerciale, con i ricambi dei modelli più popolari sempre disponibili in magazzino.

Questo ci consente di garantire il delivery più rapido sul mercato, con solo due settimane tra l’ordine e la consegna.

Le condizioni sono semplificate dall’assenza di importatori e distributori, poiché è Jaka a gestire tutto direttamente, combinando l'invio aereo dai siti produttivi cinesi alla rete logistica europea, che assicura la consegna del robot con tutte le certificazioni necessarie.
Stiamo inoltre implementando la certificazione 5.0, una tecnologia abilitante per le agevolazioni di cui i decreti attuativi sono in uscita.
Questa rappresenta una grande opportunità per le PMI che puntano all’automazione per migliorare l’efficienza produttiva ed energetica.
L'inserimento di un robot collaborativo permette così di accedere alle agevolazioni fiscali, oltre ai vantaggi intrinseci dell’automazione in azienda».

Nell’offerta una linea IP68 di serie

La gamma Jaka è estremamente vasta, partendo dal mini cobot con un payload di 1 kg fino ad arrivare alla linea pro, certificata IP68 di serie, una caratteristica unica nel settore.

Giacomo commenta: «Il mini cobot è ormai un protagonista apprezzato del mercato, con installazioni diffuse in tutta Italia e in settori diversi rispetto alla ristorazione, che inizialmente consideravamo il suo principale campo di applicazione.

Il mondo della formazione, infatti, ha accolto con favore questa soluzione economica e facile da gestire, sia per ingombri che per manutenzione, basata sulla programmazione in Python, un linguaggio molto diffuso già negli istituti tecnici.

Non mancano applicazioni industriali e soluzioni innovative per la robotica mobile nei settori meccanico e agricolo, come la selezione e raccolta di frutta al giusto grado di maturazione o la rimozione di erbacce.

La serie pro, invece, è l’unica gamma al mondo con IP68, che garantisce un funzionamento efficiente anche in presenza di polvere, trucioli, umidità, immersione in liquidi e in ambienti sporchi con olii e liquidi.

Questa soluzione supporta aziende nei settori della verniciatura, spruzzatura, lavaggi e asservimento macchine gravosi con morse idrauliche. La gamma pro consente di automatizzare processi che in passato risultavano difficili da automatizzare, con certificazioni che includono payload di 5 kg, 12 kg e 16 kg».
 

 
Flessibilità, e ROI sempre più veloci

Le novità non si limitano alla presenza sul mercato, ma includono anche l'introduzione di nuovi elementi nell’offerta Jaka.

«Un esempio è la gamma Jaka Zu, con un payload fino a 20 kg e un reach di 1780 mm, proposta al mercato a un prezzo molto interessante, mediamente inferiore del 40% rispetto ai concorrenti.»

L'accessibilità della tecnologia è resa possibile dall'integrazione nativa con Profinet e Tia Portal (Totally Integrated Automation), che consente di gestire tutte le traiettorie del robot direttamente dal PLC, senza la necessità di conoscere specifici linguaggi di programmazione.

Il lavoro di networking svolto negli ultimi mesi ha permesso di diffondere il modello Jaka attraverso una serie di prestiti, che hanno svolto un ruolo importante nel testare la tecnologia e decretarne il successo, convincendo il mercato della validità di una soluzione ora considerata dai grandi account.

Siamo presenti nella vendor list di Stellantis e all'interno della costellazione Sacmi, dimostrando la forza di un brand le cui qualità principali sono flessibilità e universalità.

Queste qualità emergono anche nella programmazione wireless e multipiattaforma, accessibile da PC o tablet, con evidenti vantaggi per l'integrazione dei sistemi. In sintesi, Jaka offre al mercato un’automazione intelligente, flessibile, a un prezzo ottimizzato per le esigenze delle aziende italiane, garantendo grande adattabilità non solo per nuove commesse o cambi di formato, ma anche in caso di evoluzioni del layout di fabbrica.

Un cobot, mobile o fisso, può infatti essere ricollocato all'interno del perimetro aziendale e riprogrammato in tempi estremamente brevi, con curve di apprendimento ridottissime, che permettono di garantire un ritorno sull’investimento entro circa 12 mesi».

 
Il mercato nel prossimo futuro

Un mercato in evoluzione e frammentato come quello attuale, richiede una visione dinamica, in cui i cobot si inseriscono perfettamente.

Giacomo afferma: «Osserviamo una crescente consapevolezza dei vantaggi connessi all’automazione in azienda.

La concorrenza degli anni scorsi è stata molto positiva perché ha permesso alle aziende di comprendere quanto innovare influisca sulla quotidianità degli operatori, incentivando l'adozione di nuove applicazioni.

Pensiamo alla ristorazione, al mondo della formazione e all'agrifood, che stanno ampliando gli orizzonti della robotica collaborativa e mobile sia in ambito logistico che manifatturiero.

Si è compreso che un cobot non è lento e limitato a poche operatività, ma può rappresentare un vero aiuto anche in attività usuranti, ripetitive, poco qualificate e pericolose, seppur non in tempo reale.

La programmazione semplificata, in autoapprendimento, tramite il trascinamento delle funzioni nello spazio e l'uso di Python, rende questi dispositivi sempre più accessibili agli utenti.

Tra le novità attese c’è una sempre più stretta integrazione con l'AI e la visione artificiale, che rendono i robot sempre più efficienti in operazioni di pick and place, analisi ispettive, guida robot, solo per citarne alcune.

Guardando all'aspetto finanziario, il 5.0 vede nella collaborazione uomo-macchina una delle principali leve di innovazione, il che, porterà il mercato a crescere tra il 20% e il 25% annuo».

Quindi, se sei interessato ad una automazione e pensi di valutare JAKA Robotics, chiamaci.

Vai sulla pagina Contact, dove trovi tutti i riferimenti mail e telefono.

Potrai toccare con mano i Cobot JAKA ed avere un progetto ed una pre-fattibilità gratuita.
A Presto



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